Come uscire dalla crisi?

Tutti i settori, dal wet cleaning alla lavanderia a secco, dalla confezione all’alberghiera sono stati duramente colpiti dalla pandemia del COVID-19.
Il modello di business al quale eravamo abituati non è più possibile e richiede una profonda trasformazione.

Durante questi mesi difficili Barbanti, si è concentrata su strategie e possibili soluzioni che consentano di uscire da questo periodo buio nel minor tempo possibile.

Riteniamo che l’unica scelta corretta sia quella di attrezzarsi con macchine tecnologiche che consentano efficienza, flessibilità e competitività, per essere pronti ad ogni evenienza.

Come spesso accade, l’investimento sull’evoluzione tecnologica riesce a trasformare in modo radicale il metodo di una azienda.
Le nostre macchine sono pronte per questa nuova rivoluzione industriale, sono dotate di computer touch screen predisposte per industria 4.0, concepite e realizzate con sistemi a favore di una maggiore sostenibilità ambientale e attenzione al risparmio energetico.
Una azienda moderna deve considerare che attrezzarsi vuole dire:

  • Massima flessibilità con poche persone grazie alla quale ottenere una produttività moltiplicata.
  • Indipendenza da personale qualificato, chiunque dopo pochi minuti di istruzione deve essere in grado di ottenere qualità ed elevata produttività.
  • Macchinari che si ammortizzano velocemente, durano tanti anni e sono sempre pronti per eventuali picchi e sbalzi di lavoro.

Barbanti è già pronta con diverse soluzioni molto interessanti e ne ha in approntamento altre.
Come sempre, da oltre 40 anni a oggi, mettiamo al centro del nostro lavoro i clienti in modo da aiutarli con la nostra esperienza e competenza e consigliarli e accompagnarli molto semplicemente a trovare la soluzione più idonea alle loro necessità.

Chiediamo al cliente di provare i prodotti, di confrontarli e di documentarsi a fondo e solo dopo scelga consapevolmente.

Bisogna avere il coraggio di analizzare la propria situazione ed eventualmente cambiare quanto necessario, perché riteniamo sia l’unico modo utile per sopravvivere e per riprendere a guadagnare.

Non ci si può permettere il lusso di restare fermi.
Einstein disse riferendosi alla crisi del 29: “Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose… la crisi porta progressi la creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura è nella crisi che nascono l’inventiva le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato…”

Non vorremmo mai possa sembrare una lode alla crisi perché questa pandemia ha provocato dolore e sofferenza, rinunce, privazioni, paure ed angosce, ma così come ci siamo rimboccati le maniche dopo il terremoto che ci ha colpito nel 2012, ora dobbiamo cogliere anche questa sfida e fare di tutto per superarla.

Dobbiamo vederla anche in questo modo impegnandoci collaborando e… sperando che torni presto il sereno.

Auguri di cuore di buon anno nuovo!
Angela Barbanti